Villa Ghisilieri
Villa Ghisilieri
Restauro conservativo

Villa Ghisilieri

Una villa immersa nel fascino del borgo di Colle Ameno

Villa Ghisilieri si trova in un borgo nato dal progetto illuministico del nobile bolognese Filippo Carlo Ghisilieri: realizzare un nucleo urbanistico autonomo attorno alla sua villa padronale.

L’imponente complesso di edifici rossi voluto nel ‘700 da Filippo Carlo Ghisilieri comprendeva, oltre alla villa padronale, tutte le strutture necessarie per la quotidianità: le botteghe, un teatro, un ospedale, una fabbrica di maioliche, una stamperia, una chiesa, stalle, fienili, scuderie, depositi e magazzini.

Durante la seconda Guerra Mondiale, Colle Ameno fu utilizzato dai tedeschi come centro di smistamento delle persone catturate durante le operazioni di rastrellamento.

E noi…

Abbiamo implementato un progetto esecutivo di tutela, restauro e valorizzazione di tale complesso monumentale con l’esecuzione dei lavori inerenti il secondo stralcio funzionale (il primo era stato realizzato con il cantiere del biennio 2006-2007). Esso ha previsto interventi di restauro conservativo dell’ala sud nella porzione che contiene la seicentesca Villa Davia, la ricostruzione delle ali nord, est e di una parte dell’ala sud.

I lavori hanno compreso interventi dal punto di vista architettonico,strutturale, impiantistico (sia per la parte meccanica che elettrica), dell’antincendio nel rispetto di tutte le normative vigenti con particolare riferimento alla nuova normativa antisismica e alle leggi sulla sicurezza sul lavoro nei cantiere edili.
L’ala sud è stata oggetto di due interventi integrati ossia sono stati eseguiti interventi di restauro
conservativo e consolidamento statico per tutte le murature dell’antica palazzina dei Davia unitamente ad alcuni locali adiacenti quali la zona degli scaloni.

La settecentesca villa del Marchese e Senatore bolognese Filippo Carlo Ghisilieri si caratterizzava per
l’eccezionale apparato decorativo esterno ed interno su facciate, frontoni, pareti e soffitti; gran parte di
questo patrimonio è crollato o andato distrutto nel corso degli ultimi cinquant’anni.
Le lavorazioni previste nel presente stralcio hanno salvato la testimonianza di un illustre passato fatto di decorazioni a quadratura e rilievi a stucco, soprattutto nella Villa Davia dell’ala sud.

I lavori sono stati eseguiti con ATI costituita da Melegari s.r.l. (mandataria) e Sapaba.

  • Periodo
    2012-2013
  • Durata lavori
    08 mesi
  • Committente
    Comune di Sasso Marconi
  • Importo complessivo
    2.400.000,00 EUR
  • Luogo
    Via Borgo di Colle Ameno Bologna
Palazzo Saraceni
Palazzo Saraceni
Restauro conservativo

Palazzo Saraceni

La ristrutturazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna

Palazzo Saraceni, dove ha sede la Fondazione, è tra gli edifici di maggiore interesse che la Rinascenza bolognese abbia prodotto verso la fine del secolo XV.

E noi…

Abbiamo realizzato un intervento di restauro e risanamento conservativo consentendo la normale attività degli uffici della Fondazione in tempi estremamente ridotti e con standard qualitativi molto elevati.

I lavori sono stati realizzati con ATI costituita da Sapaba e Melegari.

  • Periodo
    2002-2003
  • Durata lavori
    10 mesi
  • Committente
    Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna
  • Progettisiti
    Arch. Terra Arch. Cavina Ing. Raffagli
  • Importo complessivo
    1.913.000,00 EUR
  • Luogo
    Via Farini 15, Bologna
Palazzo Fava
Palazzo Fava
Restauro conservativo

Palazzo Fava

Salviamo gli affreschi dei Carracci

Le origini di Palazzo Fava risalgono all’età medievale, ma la struttura attuale prende forma nel Rinascimento, con i lavori di restauro voluti dalla famiglia Fava che ne entra in possesso nel 1546.

Nel 2005 l’intero complesso è stato acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, completamente restaurato e riconsegnato alla città come Palazzo delle Esposizioni.

Custodisce nelle splendide sale del piano nobile il celebre ciclo di affreschi realizzato dai giovani Carracci. Complesso espositivo in continua evoluzione, attualmente ospita grandi mostre di rilevanza nazionale e internazionale.

E noi…

Con i nostri tecnici e le nostre maestranze abbiamo portato avanti brillantemente i lavori di restauro conservativo, di consolidamentio statico e di adeguamento tecnologico.

La missione è stata impegnativa: consolidare e ristrutturare un vecchio palazzo, di origine tardo cinquecentesca, senza rischiare di danneggiare i bellissimi affreschi per poi procedere al loro completo restauro.

Infatti nell’edificio si trovano apparati decorativi e pittorici di grande valore: i cicli realizzati tra il 1584 e i primi anni del seicento da Annibale, Ludovico e Agostino Carracci nelle sale di Giasone ed Enea e quelli realizzati da Francesco Albani, Bartolomeo Cesi e dalla scuola dei Carracci, in altre cinque sale del palazzo.

I lavori sono stati eseguiti con ATI costituita da Adanti, Sapaba, Montanari Costruzioni e C.I.A.B. soc. coop.

  • Periodo
    2007-2010
  • Durata lavori
    33 mesi
  • Dimensione
    4.100 m2
  • Committente
    Museo della Città di Bologna S.r.l.
  • Progettisiti
    Arch Braccaloni Arch Scannavini Ing Bruni
  • Importo complessivo
    13.844.000,00 EUR
  • Luogo
    Via Manzoni 2, Bologna
Rocchetta Mattei
Rocchetta Mattei
Restauro conservativo

Rocchetta Mattei

La magia della Rocchetta

Fu la dimora del conte Cesare Mattei, letterato, politico e medico autodidatta fondatore dell’elettromeopatica, pratica fondata sull’omeopatia.

Il 5 novembre 1850 viene posta la prima pietra della Rocchetta e già nel 1859 è considerata abitabile, tanto che Cesare Mattei non se ne allontana più. All’interno della Rocchetta il conte conduce una vita da castellano medievale e arriva addirittura a crearsi una corte, con tanto di buffone.

Di proprietà della Fondazione Carisbo di Bologna, ubicata a Grizzana Morandi (Bologna), è assoggettata al vincolo di interesse storico culturale con decreto del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali.

E noi…

Dal 2011 al 2014 abbiamo portato avanti i lavori di recupero e riqualificazione a fini museali del complesso monumentale con un impegno diretto e significativo nella gestione del cantiere. I lavori sono stati eseguiti con ATI costituita da Sapaba e Montanari.

Gli interventi progettati dallo Studio SGlab e da noi realizzati, in associazione temporanea di impresa, hanno riguardato le operazioni di restauro conservativo e di intervento di nuova edificazione ai fini di accogliere le nuove funzioni museali ed eventi di carattere culturale e sociale.

Gli elementi strutturali, la tipologia e la tecnologia degli interventi attuati sono molto diversificati dovendosi adattare ad un complesso monumentale esistente e caratterizzato da un aggregato molto eterogeneo per materiali, tecniche costruttive e periodi di esecuzione.

I lavori strutturali hanno previsto il consolidamento di murature in pietra mediante iniezioni di malta, applicazione di fibre di carbonio, betoncini, la demolizione e la nuova costruzione dei diversi piani di copertura e dei solai impiegando soluzioni in carpenteria metallica, strutture lignee e di calcestruzzo, il consolidamento di fronti rocciosi, l’esecuzione di opere paramassi e  scavi in roccia per creare nuovi vani dove nascondere, dato il contesto, ascensori e scale di emergenza.

Le opere interne hanno previsto il restauro degli apparati decorativi interni come pitture, arellati, sagramature, restauro di tele, il restauro di statue in pietra, l’esecuzione di nuove pavimentazioni in legno o in veneziana, la posa di rivestimenti e marciapiedi in pietra, gli infissi in ferro finestra, il restauro di apparati lignei (boiserie, portoni, finestre, etc.) e più in generale il restauro o la nuova esecuzione dei molteplici ornamenti che caratterizzano la Rocchetta Mattei e che la rendono così eccentrica.

  • Periodo
    2011-2014
  • Durata lavori
    36 mesi
  • Dimensione
    1.200 m2
  • Committente
    Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna
  • Progettisiti
    Ing. Stagni
  • Importo complessivo
    11.485.000,00 EUR
  • Luogo
    Rocchetta Mattei, SP62, Grizzana Morandi BO